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Ballando con uno sconosciuto

Regia di Mike Newell vedi scheda film

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La recensione su Ballando con uno sconosciuto

di mmciak
8 stelle

"Dance with a Stranger-Ballando con uno sconosciuto"
diretto nel 1985 da  Mike Newell,
devo dire che mi è piaciuto.

La storia si svolge a  Londra nel 1954, e racconta della
splendida bionda platino Ruth lavora e gestisce un Nightclub,
divorziata e madre di due bambini,il maschio con lei
e la femmina con il padre.

Con lei è sempre presente Desmond,uomo timido di
mezza età benestante è innamorato di lei da sempre,
e vorrebbe sposarla,ma non gli è lo chiede per paura
di un rifiuto.

Ma Ruth viene travolta dalla passione per David,
un corridore automobilistico.

Il loro è un legame tumultuoso e la situazione
si aggrava quando David, che nel frattempo si è messo a bere,
viene rimproverato nel suo ambiente perché Ruth
non appartiene al suo mondo.

Il Film prodotto dalla Goldcrest Films International
e la National Film Finance Corporation racconta
la vera storia di Ruth Ellis,che fu l'ultima donna a
essere impiccata in Inghilterra negli anni '50,
e in cabina di regia figura Mike Newell,
al suo 2° Lungometraggio e con il
suo linguaggio narrativo sensibile
e equilibrato, ci racconta questo fatto
facendoci entrare con leggerezza,
in una bella ricostruzione d'epoca
e lo costruisce andando in crescendo
e dandoci l'idea l'ossessione di entrambi.

Insomma con un inizio lento ti introduce
all'interno della vita di Ruth, che gestisce
un Nightclub che è sotto casa sua e si divide
tra due uomini che sono Desmond,
che è molto tollerante nei suoi confronti
perché la ama molto,e David,corridore
automobilistico che ha un rapporto
molto controverso e sofferto,che andando
avanti diventa pericoloso quando comincia
a bere, e comincia a prenderla a schiaffi.

Allora ci porta a una Londra che a un certo
punto diventa cupa e ombrosa, che sa
bene collocarsi con l'umore di Ruth,
dove David la porta con il suo carattere
ad avere un rapporto amore-odio dove
si tirano frecciatine continue e anche
battute pesanti,ma si trovano sempre
a finire a letto,e intanto lei trascura
il figlio e lo manda anche in collegio.

Quello che salta all'occhio è la ricostruzione
d'epoca con le splendide scenografie dove
la Fotografia gioca sui colori e luce
soffusa che è molto potente anche
in esterni,ed è ineccepibile come messa
in scena.

Nel Cast spiccano la bella Miranda Richardson
nel ruolo di Ruth Ellis,bella donna con un
taglio alla Marylin fa una interpretazione
"carnale",Rupert Everett in quello di David Blakeley,
che è azzeccato in una parte ambigua e doppia faccia
e Ian Holm in quello del tollerante Desmond Cussen,
che è con lei sempre perché innamorato e gli fa
passare tutto prima della fine che si prende la
rivincita prendendola con la forza.

Il regista è bravo con due inquadrature (lei che batte
i pugni in una casa in lontananza) la indifferenza
di David di frequentarla senza averlo detto niente,
ed è proprio questo il bello del suo linguaggio narrativo,
che poi era di allora che era diretto senza fronzoli.

Poi figurano anche:

Stratford Johns-Joanne Whalley-Tom Chadbon-
Jane Bertish-David Troughton-Matthew Carroll-
Lesley Manville-David Beale e Charon Bourke.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la musica di Richard Hartley,
la Fotografia di Peter Hannan
e le scenografie di Adrian Smith,
che rendono una buona messa in scena.    

In conclusione un buon Film,
dove il regista ci narra una storia
vera sentimentale drammatica senza cadere
nel banale e patetico,e andando
avanti diventando pericolosa fino a
un finale per com'è andata che non
ti aspetti ,almeno per la violenza
del gesto ed è bravo a intercanale
i vari rapporti tra di loro con l'indifferenza,
lo sfogo,l'umiliazione e la vendetta.

Il mio voto: 7.

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