Regia di Dani de la Torre vedi scheda film
Adrenalinico ma improbabile ...
Il cinema spagnolo da parecchi anni è considerato un esempio di vivacità e di originalità , ma anche gli Iberici ogni tanto fanno qualche passo falso . Qualche tempo fa , per esempio , avevo provato a vedermi l' inguardabile " Quando gli angeli dormono " , interrompendo la visione prima della metà per manifesta stupidità della sceneggiatura . Stavolta , invece , mi sono fatto coraggio e ho resistito sino alla fine , nonostante le improponibili assurdità , presenti soprattutto nella seconda parte di questo film . E' una pellicola che ricorda vagamente " Speed " , attualizzata nel contesto della presente crisi economica , con immancabile atto di accusa verso le " banche cattive " che ne sarebbero in gran parte responsabili ( mentre i clienti bramosi di arricchirsi con rendimenti irrealistici sarebbero le povere vittime ... ) . La vicenda è indiscutibilmente adrenalinica , claustrofobica e ricca di suspense , però è anche davvero improbabile , non tanto per la parte iniziale quanto per il prosieguo , in cui la Polizia si copre di ridicolo facendo tutto il contrario di quello che dovrebbe fare ( aiutata in questo dall' impanicata accoppiata padre e figlia ... ) . Bella prova del protagonista Luis Tosar e dell' artificiera Elvira Minguez , mentre trovo criticabile la fotografia satura di colori giallo verdi che , francamente , è ormai stra-abusata e mi ha un po' rotto le scatole ... Per me non vale la sufficienza e gli do 5 .
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