La recensione su Impiegato del mese

di Gioccik

6 stelle

Il “Super Club” è un grande magazzino americano che credendo di migliorare la qualità del servizio dato ai clienti, ma soprattutto le proprie entrate economiche, tradotte in incassi giornalieri e a lungo periodo. Adotta un metodo molto semplice: quello di mettere in gara tra loro i suoi dipendenti. Il miglior dipendente, tramite l'assegnazione di stelline, ottiene così il titolo di impiegato del mese, un auto di pregio e la sua foto appesa in bella mostra nella sala comune.

In corsa per il titolo sono rimasti, Zack Bradley, il ragazzo addetto alle scatole, che nei supermercati statunitensi hanno la stessa funzione delle nostre borse di plastica, e Vince Downey appena promosso cassiere capo e già detentore del titolo per numerose volte. In realtà a Zack del riconoscimento importa ben poco, visto che i colleghi già lo amano e lo stimano. Ai premi già messi in palio però se ne aggiunge uno di estrema tentazione, al quale non può resistere. La bellissima Amy, neo impiegata del “Super Club” che uscirà solo con chi dei due sarà l’impiegato del mese.

Da un idea di Don Calame e Chris Conroy, viene ricavata una commedia americana leggera, ma soprattutto una severa critica al sistema di gestione del personale dipendente che viene adottato in questi ambienti di lavoro. Un metodo basato sulla competizione tra dipendenti, pensando di ottenere i migliori risultati. Senza valutare invece che con l'avere un quadro d'insieme e col cercare la collaborazione di tutti si ottengono i migliori risultati.

Sia il cast che la regia purtroppo fanno apparire questo film meno appetibile del dovuto, coprendo tutte le potenzialità che poteva avere una trama come questa. “Impiegato del mese” è comunque una pellicola che si può vedere senza troppe pretese.