Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Genius

di Furetto60

7 stelle

Buon film biografico

Film biografico,che narra la storia vera, di un leggendario editor di nome Maxwell Perkins, che aveva pubblicato gli scritti di Francis Scott Fitzgerald,di Ernest Hemingway e soprattutto scopri e lanciò, Thomas Wolfe, il quale all'epoca era uno sconosciuto scrittore,spiantato, che subiva sistematicamente l'onta di vedere tutti i suoi lavori rifiutati dalle case editrici e viveva mantenuto da un'amante più anziana di lui di 20 anni,per giunta sposata, Aline Bernstein, un'abile costumista,con la quale Thomas visse una travagliata relazione.Maxwell intui il talento creativo che possedeva Wolfe, ma capì anche che per quanto geniale fosse la sua scrittura fluviale ed esuberante,aveva comunque bisogno di essere smussata e contenuta.Il rapporto tra il vulcanico ed estroso Tom e il compassato ed equilibrato editor, fu proficuo sul piano professionale.Tuttavia per quanto fosse posseduto da una vena creativa straordinaria, Wolfe non era un passionale, anzi sostanzialmente era un nichilista, quasi anaffettivo, dal carattere euforico e debordante, avido di vita,di donne e di letteratura, i suoi legami erano unilaterali ed egocentrici, destinati a sgretolarsi presto, cosi fu per Aline, che quasi stava per suicidarsi per lui e cosi successe con il suo amico Max,che oltre ad averlo fatto conoscere al grande pubblico, lo aveva aiutato nei momenti bui, con affetto,garbo e pazienza, anche subendo il suo temperamento instabile, trattandolo come il figlio, che lui padre di 5 figlie aveva sempre desiderato e mai avuto.Wolfe era talmente preso e compreso dal suo lavoro,da non riuscire a coltivare rapporti affettivi,per appagare la sua sete di gloria e di successso.Si ammalerà presto e morirà ad appena 38 anni, comunque assistito dal suo amico editor.Colin Firth,incarna a meraviglia Maxwell Perkins, uomo rigoroso,elegante e misurato.Jude Law presta magnificamente il volto al grafomane Thomas Wolfe,al contrario sempre sopra le righe,Nicole Kidmann, nei panni di Alvine, bella e brava.

"Genius" può contare su una buona regia, una buona scenografia,anche il contesto storico-ambientale in cui si muovono i personaggi è ben ricostruito,unico neo, alcuni passaggi un pò ridondanti, ma sostanzialmente è un buon film.