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Mobile Suit Gundam – The Origin I

Regia di Takashi Imanishi vedi scheda film

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La recensione su Mobile Suit Gundam – The Origin I

di FilmTv Rivista
6 stelle

Char Aznable - battezzato Scia la Cometa Rossa in uno dei primi adattamenti italiani dell’anime - è stato l’antagonista per eccellenza dell’infanzia dei molti cresciuti a pane e Mobile Suit Gundam. Il migliore e il più carismatico fra i piloti dei letali mecha spaziali sfoderati dal ribelle Principato di Zeon - una delle colonie orbitanti della Terra, cattivi con divise e retorica nazistoide («Sieg Zeon!») - come arma segreta nella guerra alla Federazione Terrestre. Colui al quale si opporrà, a bordo dei potenti Gundam, l’eroe Amuro Ray (in Italia inizialmente rinominato Peter Rei). A farla da padrone, in questo nuovo film ambientato nella linea temporale dello Universal Century di Gundam, sono gli eventi che hanno portato Char dal nascere Casval Rem Deikun - primogenito di Zeon Zum, leader politico, filosofico e carismatico del Principato, assassinato dalla malvagia famiglia Zabi - al diventare il tormentato e complicato villain del celebre cartone. Mobiel Suit Gundam - The Origin I è un approfondimento sulle premesse della storica serie originale, che a cavallo fra anni 70 e 80 ha rivoluzionato il genere dei robottoni inserendolo in un contesto di fantascienza realistica, con venature politiche e filosofiche. Le battaglie spaziali e i Mobile Suit, quindi, si limitano a un breve flashforward iniziale. Fondamentale per i fan di Gundam, ostico e semplicistico per i non adepti.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 26 del 2015

Autore: Nicola Cupperi

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