Regia di Fouad Mikati vedi scheda film
La sensazione dominante è che questo film sia frettoloso, tirato via, con parecchie cose non dette, dando forse per scontato che lo spettatore medio capisca ciò che sta sotto e dietro ciò che si vede sullo schermo, ma questo è tutto da dimostrare. Ci sono alcuni pregi, la narrazione suscita indubbiamente curiosità, è apprezzabile la trasformazione morale di più di un protagonista, e la pellicola può essere accusata di tutto, ma non certo di manicheismo, perché instilla un dubbio assoluto, e alla fine non si sa più dove sia il Bene e dove sia il Male. Ma il ritmo è spezzato, ci sono i suddetti buchi di sceneggiatura, alcune scelte di regia molto discutibili, ed il finale lascia un po' a bocca aperta, tanto risulta improvviso e molto poco convincente.
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