Espandi menu
cerca
La Solita Commedia - Inferno

Regia di Francesco Mandelli, Fabrizio Biggio, Martino Ferro vedi scheda film

Recensioni

L'autore

supadany

supadany

Iscritto dal 26 ottobre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 404
  • Post 189
  • Recensioni 5847
  • Playlist 118
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su La Solita Commedia - Inferno

di supadany
4 stelle

Reduci dal doppio successo de I soliti idioti, Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio provano a diventare grandi, cercando una nuova via, meno accomodante di quanto i loro nomi possano far pensare. Infatti, nonostante il titolo riporti quel solito che avrebbe dovuto essere una specie di richiamo primordiale, provano a costruire un viatico indipendente da qualunque pregresso, ad eccezione delle tante maschere che inscenano personalmente, mettondo in bella vista parecchie idee, anche se poi i risultati complessivi sono stridenti.

Non difettano in fatto d’iniziativa e affrontano senza pudori l’imbruttimento sociale sempre più dilagante, ma alcune lacune sono troppo evidenti per soprassedere come se niente fosse. 

Anche all’inferno urge una revisione. Minosse non sa più che pesci pigliare quando si trova al cospetto di una sequela di peccati a lui sconosciuti. Per catalogarli, dopo un lungo conciliabolo Dio decide di mandare sulla Terra Dante Alighieri (Francesco Mandelli), che troverà in Demetrio Virgilio (Fabrizio Biggio) la sua guida.

Bastano poche ore per farsi un’idea dello stato dell’arte.

 

Fabrizio Biggio, Francesco Mandelli

La Solita Commedia - Inferno (2015): Fabrizio Biggio, Francesco Mandelli

 

Quando qualunque interprete/regista/sceneggiatore di successo sceglie di uscire dall’accogliente cortile della solita commedia mostrando la volontà di mettersi in discussione, siamo già un passo avanti.

E, in fondo, il film fortemente voluto da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, non si ferma affatto alle intenzioni. La base entra di peso nei meandri del reale, costituito da esseri umani talmente alterati dalla società da mandare in crisi il sistema dell’aldilà, facendo in modo che Dante sia corrucciato di fronte a cotanto linguaggio imbarbarito (lo stesso che, per la cronaca, si riscontra su ogni social).

A emergere sono comunque i vizi, quei piccoli sotterfugi quotidiani che si vedono ovunque e quelle abitudini proprie di chi vede la pagliuzza conficcata nell’occhio altrui ignorando la trave che è infilata nel suo (come poi succede anche nei piani alti del film), che sono affrontati con comica aderenza e sfrontatezza, sfruttando maschere che vedono i due protagonisti affrontare ripetute sfide mimetiche.

Così, la galleria di comportamenti scorretti avanza di pari passo con le trasformazioni offerte da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, ardimentosi e pure, anche se non sempre, proficui, con il rischio di far apparire l’esposizione come una sequela di gag, anche se alcuni passaggi del testimone hanno delle motivazioni consequenziali e qualche maschera fa realmente scalpore, come il salta coda al supermercato, con il picco dell’omaggio a Trainspotting, che tramuta lo smartphone nell’oggetto imperdibile.

Dunque, il desiderio di creare qualcosa di diverso è fuori discussione e la compulsività è un tratto distintivo inevitabile, ma l’insieme regge a fatica.

Per di più, la chiusura è estremamente sfibrata, quasi caduta dal cielo, per quanto si sforzi di ricercare una sua poetica, e gli aspetti kitsch fanno parte del gioco ma sono un rischio elevato, lo stesso che i suoi autori hanno scelto di percorrere, con un coraggio che merita comunque stima, ben sapendo che basta davvero un’inezia per spaventare gli spettatori.     

Per la coppia rimane uno sviluppo non indifferente, un’intenzione che va ben oltre al risultato, ma anche, a conti fatti, un flop che annienta ogni possibile velleità. D’altronde, essere audaci e possedere comunque del talento non basta per fare tombola.  

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati