Nella famiglia di un famoso e ricco primario romano (con bellissima casa con vista sul centro di Roma) e ateo - in cui è più facile accettare una relazione gay che una vocazione - arriva inattesa la notizia che il figlio vuole farsi prete. Il padre primario non ci sta, e cerca di impedirlo con una messinscena; ma i suoi inganni vengono scoperti, ed gli deve fare penitenza avvicinandosi, suo malgrado, ad un sacerdote.
Domina, nella seconda parte, la ricerca di valori più profondi di quelli a cui a volte ci attacchiamo per abitudine; e il tentativo di ritornare all'amore e all'affetto di una volta, per la moglie e la figlia trascurata. In particolare, tema che mi è molto caro, il recupero della relazione d'amore con la moglie, a scapito forse della razionalità e della "perfezione" di un uomo ritenuto inappuntabile e inamovibile nelle sue idee.
Piacevole, e meritevole di essere visto.
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