Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
Sciommiottare Tarzan può sembrare ridondante, ma sostanzialmente è ciò che questo film fa. L'uomo-scimmia viene riportato sullo schermo nelle comiche fattezze di Totò, con tutti i napoletanismi e le smorfiette che ne conseguono. Si ridacchia, grazie anche al mestiere degli sceneggiatori Marchesi-Metz, affiancati da Scarpelli; in particine anche Sophia Loren e Carlo Croccolo.
Totòtarzan, cresciuto nella giungla, è il figlio di un esploratore; ormai adulto, viene prelevato per essere portato nella civiltà ed istruito. I troppi interessi attorno a lui rivelano la verità: la morte dell'esploratore ha reso Totòtarzan ricchissimo. Ma lui riesce a fuggire dalla trappola insieme alla donna che ama, per tornare con lei a rifugiarsi finalmente nella giungla.
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