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Tolgo il disturbo

Regia di Dino Risi vedi scheda film

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La recensione su Tolgo il disturbo

di mmciak
8 stelle

"Tolgo il disturbo" diretto nel 1990 da Dino Risi,
devo dire che non mi è dispiaciuto.

La storia racconta che che Augusto Scribani torna a casa
dopo un lungo periodo in un ospedale psichiatrico che sta
chiudendo.

Però nella casa i rapporti tra suocero e nuora non sono facili,
però la nipotina Rosa di 9 anni si affeziona a lui.

In questo Film Risi,maestro della "Commedia all'Italiana"
e non solo,ci vuole raccontare la pazzia e la vecchiaia,
con stoccate nella perdita dei valori nella famiglia.

Il Film è scritto dallo stesso regista e da
Enrico Oldoini e Bernardino Zapponi e realizzano
una Commedia amara ma non solo perché ci sono
tocchi drammatici e commuoventi,e descrivono
bene il rapporto che si estaura tra il nonno
e la nipote e ti coinvolge molto e tifi per loro.

Il tutto è incentrato sull'enorme talento
di Vittorio Gassman che interpreta Augusto,
che è un tipo che non è ancora in se,
un pò confuso ma a volte lucido,
ma anche alla interpretazione strepitosa
della bambina Valentina Holtkamp,
al primo Film che tiene testa molto
bene al grande Attore.

Poi ci sono momenti divertenti tipo quando
Augusto va alla banca dov'era direttore e
trova la sua ex segretaria che lo invita
a casa sua e ci prova spudoratamente
interpretata dalla Monica Scattini,
oppure quando si trova in Tv che crea
confusione mandando a quel paese
il direttore dell'istituto psichiatrico.

Da segnalare la buona direzione degli
Attori dove nel Cast figurano anche
oltre i citati:

Dominique Sanda-Elliott Gould-Eva Grimaldi-
Firmine Richard-Veronica Dei-Maurizio Fardo-
Albano Bufalini-Dijana Becipovic-Roberto Ceccacci
e un cameo per Giancarlo Giannini e Fabio Traversa.

In conclusione un buon Film che descrive
bene la vecchiaia,il tempo che passa,
la voglia infinita di giocare e soprattutto
la pazzia e Risi con il suo linguaggio
narrativo asciutto e senza sbavature ci
racconta una storia che ha un aria malinconica
e coinvolge il rapporto che diventa amore
tra il nonno e la nipote che ti fa riflettere,
ma anche divertire con finale che commuove e
non cade nello zuccheroso e nel banale,restando
equilibrato,e il regista c'entra il bersaglio.

Il mio voto: 7.

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