Regia di James Mottern vedi scheda film
Nick (Ben Barnes), un delinquente di Boston che è stato sempre attratto dal mondo dei criminali italo-americani, vuole farsi strada per diventare un membro della mafia locale ed è così che inizia a lavorare per il pericoloso boss Salvatore Vitaglia (Harvey Keitel).
Scritto dall'esordiente Emilio Mauro e diretto da James Mottern, qui al suo secondo lungometraggio. Questo "By the Gun" soffre sicuramente della sindrome del "tutto già visto" (i riferimenti al mondo criminale di Scorsese sono chiari e a tratti per l'atmosfera ricorda anche lo "State of grace" diretto nel 1990 da Phil Joanou ) e di una certa prevedibilità negli sviluppi. Non tutti i personaggi convincono, alcuni gangster sono talmente stereotipati da sembrare quasi delle caricature ma alla fine c'è Harvey Keitel a risolvere il problema con i suoi monologhi. C'è però da sottolineare che Mottern dimostra un certo talento registico (anche se le imprecisioni ci sono), la fotografia notturna (di Jimmy Lindsey) è molto bella, l'attore Ben Barnes è bravo ad impersonare un antieroe credibile, la piccola love story convince nonostante la sua brevità e la rabbia nell'epilogo è mostrata in maniera più efficace che in altri film simili. Dunque, nonostante gli svariati alti e bassi, questo "By the gun" è complessivamente vedibile e il regista promette bene.
Voto: 6
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