La recensione su Cronache del '22

di mm40

3 stelle

Cinque racconti che si snodano attorno alla marcia su Roma del 1922.

Spedizioni punitive, pestaggi, truffe e anche storie d'amore più o meno improbabili: Cronache del '22 è un film collettivo incentrato sulla marcia su Roma e composto da cinque episodi di altrettanti registi; nello specifico: Incontro al mare (di Stefano Ubezio, scritto da quest'ultimo e Franco Interlenghi); Giorno di paga (scritto e diretto da Guidarino Guidi); Spedizione punitiva (scritto e diretto da Moraldo Rossi); La nuova legge (di Francesco Cinieri, scritto da quest'ultimo e Giacometta Cantatore) e Lo squadrista (scritto e diretto da Giuseppe Orlandini). La prima cosa che colpisce è che sostanzialmente nessuno dei cinque registi proseguirà la carriera dietro la macchina da presa, se si fa eccezione per Orlandini che aveva d'altronde già esordito nel 1959 con Tutti innamorati, diretto insieme a Franco Rossi; degli altri quattro, tutti debuttanti, solo Rossi approderà al lungometraggio con La coda del diavolo (1964) per poi d'altronde ritirarsi come regista cinematografico. Esperimento, alla luce di tutto ciò, fallito: e non molto di meglio si può pensare alla visione dell'opera, composta da cinque storielle di maniera, senza mordente, che pur avendo a disposizione un argomento quantomeno intrigante non lasciano affatto il segno. Anche tra gli interpreti spiccano nomi degni di nota: il già citato Interlenghi, Adriana Asti, Paolo Poli, Andrea Checchi, Cosetta Greco, Enzo Cerusico, Paola Pitagora, Didi Perego, Walter Santesso, Francesco Mulé e Mario Brega. 3,5/10.

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