Espandi menu
cerca
Sua Eccellenza si fermò a mangiare

Regia di Mario Mattòli vedi scheda film

Recensioni

L'autore

claudio1959

claudio1959

Iscritto dall'8 settembre 2013 Vai al suo profilo
  • Seguaci 76
  • Post -
  • Recensioni 1379
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Sua Eccellenza si fermò a mangiare

di claudio1959
7 stelle

Piacevole pochade con un buon ritmo e due Grandi interpreti Totò e Tognazzi. Ultimo film diretto da Mario Mattoli, con il grande attore napoletano.

locandina

Sua Eccellenza si fermò a mangiare (1961): locandina

scena

Sua Eccellenza si fermò a mangiare (1961): scena

scena

Sua Eccellenza si fermò a mangiare (1961): scena

Totò, Ugo Tognazzi

Sua Eccellenza si fermò a mangiare (1961): Totò, Ugo Tognazzi

Sua Eccellenza si fermò a mangiare Italia 1961 la trama: nel 1923 Totò/Biagio Tanzarella si fa invitare ad un banchetto. Il padrone di casa non ha nulla in contrario, purché lo sconosciuto finga di essere un compagno d’armi e tranquillizzi la moglie ossessionata dalla gelosia per le continue scappatelle del marito. Ma il Tanzarella è un ladro professionista ed il suo scopo , la sua missione è rubare un prezioso servizio di posate d’oro zecchino. Riesce a rubarlo e fa ricadere la colpa su di un ministro che viene accusato di “cleptomania”. Il padrone di casa a questo punto si autodenuncia del furto. La recensione: Sua Eccellenza si fermò a mangiare è l'ultimo film di Totò diretto da Mario Mattoli. Casa di produzione D.D.L. - Astoria Distribuzione. Piacevolissima commedia surreale, una pochade che riecheggia il miglior cinema leggero francese. Interpretata con brio da Totò il Principe della risata. Una storia ambientata durante il regime fascista, con una serie interminabile di gag alcune riuscite, altre meno. Un film sulle montagne russe tra alti e bassi, comunque divertente. Con dialoghi eccellenti basati sulla capacità comica ed il talento sopraffino di tutti gli interpreti in primis un Ugo Tognazzi in rampa di lancio .... di lì a poco grazie a Luciano Salce capace di svoltare la sua carriera con “Il federale” del 1961 film grande successo di critica e di pubblico plaudente. Il film è il festival del paradosso, una sagace rilettura satirica del “Ventennio”. La narrazione è molto fluida, quasi liquida, con tanti fraintendimenti e situazioni ambigue viste da destra e da sinistra. Da antologia la telefonata finale tra Totò ed un complice che si spaccia per il Duce, prima di iniziare la cena. Oltre alla stratosferica coppia Totò/Tognazzi, c’è un sublime Raimondo Vianello e le bellissime Virna Lisi e Lauretta Masiero, un piatto molto ricco, la regia di Mario Mattoli è buona ed al servizio di cotanti attori. Uno dei film più conosciuti di Totò, con una sceneggiatura di ferro e complessivamente molto gradevole e sul pezzo. Per chi volesse approfondire sul mito di Totò consiglio la lettura di “Vita di Toto” di Giancarlo Governi editato da Rusconi editore nel 1980 ed ancora disponibile sul mercato..... leggetelo tutto di un fiato è un libro meraviglioso e molto commovente .... io l’ho letto all’epoca e mi è stato molto utile per capire ed amare questo nostro grande attore comico, ma anche molto bravo sul fronte drammatico vedi il malinconico “Il Comandante” del 1963 di Paolo Heusch, con le magnifiche Britt Ekland ed Andreina Pagnani. Interpreti e personaggi Totò: dott. Biagio Tanzarella Ugo Tognazzi: Ernesto Virna Lisi: Silvia Raimondo Vianello: Sua Eccellenza il ministro Lauretta Masiero: Lauretta Lia Zoppelli: contessa Clara Bernabei Francesco Mulè: il commissario Nando Bruno: l'oste Anna Campori: la moglie dell'oste Jole Mauro: la figlia dell'oste Pietro De Vico: il cameriere dei Bernabei Tina Perna: la cameriera dei Bernabei Ely Drago: Gina

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati