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L'astronave atomica del Dott. Quatermass

Regia di Val Guest vedi scheda film

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La recensione su L'astronave atomica del Dott. Quatermass

di mmciak
8 stelle

 "L'astronave atomica del Dott. Quatermass"
diretto nel 1955 da Val Guest,e devo dire che l'ho
trovato un piccolo gioiellino.

La storia racconta che dopo un certo periodo,
il primo razzo spaziale britannico organizzato
dal Dott. Quatermass,cade sulla terra.

Il problema e che i tre membri dell'equipaggio sono scomparsi,
e solo uno è sopravvissuto.

Ma questo si dimostra infestato da una presenza aliena.

La pellicola ed è il primo successo della "Hammer",
che con un Budget risicatissimo e tratto da una
serie Tv popolare scritta da Nigel Kneale,è davvero notevole,
per come anticipa delle tematiche di quello
che sarebbe stata la fantascienza negli
anni successivi.

Il Film la prima parte è incentrata sulla
malattia del superstite,ed è quasi ambientato
a tutti interni,per poi mutarsi in una creatura
gelatinosa e tentacolare che si succhia tutto
quello che vede intorno per riprodursi.

La regia del Film è abbastanza attenta,
anche se a tratti statica,
e c'è qualche ingenuità narrativa,
anche se purtroppo è costellata da una
scenografia quasi inesistente e i limiti
si vedono,ma premierei il tentativo di
creare qualcosa di nuovo e per come
il regista si vede che ha realizzato
il Film con passione.

Tra l'altro il Film è inglese,
e non ha nessun messaggio come
ad esempio tra Russi e Americani,
all'epoca della guerra fredda,
che i Film erano pieni,ma
è intrattenimento puro e gira
tutto intorno al Dott. Quatermass,
che è lo strepitoso Brian Donlevy.

Certo si sta parlando di un classico
della fantascienza,e i suoi meriti li ha,
come ad esempio che ha ispirato Film come:
"Blob" e "Alien".

Da segnalare la buona direzione degli Attori,
ma soprattutto la suggestiva fotografia
in bianco e nero di Walter J. Harvey
e gli effetti speciali e visivi di
Les Bowie e Roy Field,che danno un
contributo enorme alla riuscita
della pellicola.

In conclusione un buon Film,
che comunque nonostante i limiti,
ti coinvolge a dovere,per la vicenda
che racconta e che un inizio di una
saga che avrà ben tre sequel,
segno che è ha colpito l'immaginario
collettivo,con un finale che infatti
ti fa immaginare questa cosa dove
Quatermass cammina nella notte.

Il mio voto: 7.            

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