Regia di James Marsh vedi scheda film
Difficile cambiare le cose... nonostante le tante
chiacchiere, anche dopo un decennio di consultazioni
e accordi di palazzo molto discutubili, la storia a parte
qualche rara eccezione, potrebbe presentare una
inesorabile tendenza... di destrisismo paesana che
tipo dal dopoguerra... a modo di impronta difficile da artefare malgrado
le discutibili o non iniziative d'ogni genere, come non compendere
tali mancanze. La scienza sembra cercare di essere così rappresentativa
delle situazioni, delle quali si dovrebbe tener conto, come in grandi
paesi e nazioni, nazioni storiche greche, quelle
del pallone argentine, balcaniche, siberiane, quelle delle culle
nasciture di betlemme e qualche posto oltre oceano e del mondo
in cui la scienza sembra essersi espressa plasmandosi in democrazia
e non si comprende... quasi a volere osservare
la luna, il non accettare quelle situazioni e progresso,
lamentando richieste di nuove elezioni o addirittura
di assurde dimissioni ad persoma loro, teoremi e nozioni quasi
buttati e quasi senza voler
guardare quel lato nascosto della stessa
luna e medaglia, di persone che sembrano
rinnegarsi e rinnegare quella scienza e il progresso, chissà
cosa aveva hawking spesso
forse malgiudicato di particolare
per accanirsi così nel suo compito, il volere
osservare i capibaro e marmotte anzichè altre cose della natura,
e casomai di miglior considerazione con quelle qualità
che si cercano di narrare, con il possibile spettacolo del film.
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