La recensione su Lucy

di rosario

8 stelle

Metafisico,filosofico, visivamente potente.Quando il blockbuster Usa incontra le idee geniali di un grande cineasta Europeo come Besson,il risultato non puo' che essere entusiasmante.Le immagini della Natura,dell'Universo,della Mente sono perfettamente incastrate nello script,arricchiscono la storia regalando alcuni secondi di piacevole lentezza che smorza i soliti toni roboanti dell' action movie.

La fantascienza qui' si fa riflessiva e si pone tante domande, da qualche interessante futuristica (?) risposta attraverso un viaggio iperbolico nella mente iperdopata ed espansa della sua (super)eroina,emblematico personaggio 'universale' che passo dopo passo coglie a suo modo (e nell'introspettivo modo pensato da Besson) il senso del tutto e si impossessa di spazio e tempo assurgendo a figura 'Divina' (nel finale Lucy esclama:IO SONO OVUNQUE,come se l'espansione del suo cervello fino all'uso del 100% delle sue potenzialita' la rendesse Dio o qulcosa di molto vicino).

Il film e' davvero bello e significativo e diventa 'molto bello' grazie alla superlativa Scarlett Johansson:sexy,intensa,perfettamente in parte.Scarlett e' femmina pura,e' sensualita' alla massima potenza,sensualita' qui' nel ruolo di Lucy forse ancor piu' espressa e sulfurea rispetto a quella dell'altro personaggio iconico ed emblematico della sua super-carriera,La Vedova Nera/Natasha Romanoff.Tra tutte le attrici del pianeta,la Johansson e' per noi quella piu' duttile dal punto di vista attoriale ed erotica dal punto di vista estetico.Partendo dagli occhi e dalla bocca a finire alla sua sinuosa femminilita' ,Scarlett emana sesso,senza mai caricare o disturbare,semplicemente apparendo.

Molto adatto al ruolo che interpreta,Morgan Freeman e' sempre una piacevole figura cinematografica.

Un film da non perdere.