Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
Ambientazione decisamente godibile per chi quell'epoca e quei luoghi ha conosciuto. Fotografia di qualità, le caratterizzazioni funzionano, forse un pò sprecato Talegalli, la sceneggiatura non è del tutto brillante e convincente, ma l'insieme è piacevole.
Un particolare 'di costume'. C'è una scena nella quale Peppino, rimasto da solo nella guardiola del portiere, volendo fare il provolone con la servetta, le si avvicina e le 'soppesa' con il dito indice il piccolo seno. Roba che oggi farebbe sobbalzare per l'audacia 'scorretta', ma evidentemente all'epoca non veniva ritenuto così grave. I costumi cambiano.
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