Stanco di anni di soprusi da parte del suo padrone (Roman Bohnen), un giovane tessitore (Joseph Schildkraut) decide di ucciderlo. L'omicidio verrà portato a termine, ma prima di spirare l'anziano dirà al suo assassino che i sensi di colpa lo opprimeranno a tal punto da portarlo a tradire se stesso.
Eccellente cortometraggio che porta sullo schermo un racconto breve di Edgar Allan Poe. Piuttosto fedele al soggetto di riferimento e molto ben interpretato e girato.
Un tessitore trentenne (Joseph Schildkraut), da sedici anni al servizio di un anziano (Romano Bohnen) con il quale condivide l'alloggio, viene ripetutamente insultato e maltrattato. Il giovane, ossessionato anche dall'occhio deforme dell'opprimente coinquilino, una notte entra nella sua stanza da letto cogliendolo nel sonno, sino arrivare ad ucciderlo e nasconderne poi… leggi tutto
Un tessitore trentenne (Joseph Schildkraut), da sedici anni al servizio di un anziano (Romano Bohnen) con il quale condivide l'alloggio, viene ripetutamente insultato e maltrattato. Il giovane, ossessionato anche dall'occhio deforme dell'opprimente coinquilino, una notte entra nella sua stanza da letto cogliendolo nel sonno, sino arrivare ad ucciderlo e nasconderne poi…
Dopo vari film come assistente regista di Alfred Hitchcock, l'allora trentenne Jules Dassin sceglie di realizzare, per il suo esordio alla regìa, un cortometraggio tratto dal racconto omonimo di Edgar Allan Poe. Quello che diverrà negli anni '40 uno degli indiscussi maestri del genere noir a Hollywood (fino all'avvento di McCarthy e della sua caccia alle streghe comuniste, poi si…
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Commenti (2) vedi tutti
Eccellente cortometraggio che porta sullo schermo un racconto breve di Edgar Allan Poe. Piuttosto fedele al soggetto di riferimento e molto ben interpretato e girato.
leggi la recensione completa di undyingEsordio alla regìa per il giovane Jules Dassin che sceglie di misurarsi con un celebre racconto di Edgar Allan Poe. Ottimi i risultati.
leggi la recensione completa di marcopolo30