Sabato 18 aprile 2012. A Caplongue - un piccolo villaggio nel nord-est della Francia con una centrale nucleare, un'agricoltura industrializzata, una chiesa e un basso tasso di disoccupazione - la squadra di calcio locale è riuscita a raggiungere con coraggio e talento i trentaduesimi di finale della Coppa di Francia. Tutti sono in fibrillazione per l'arrivo del Paris Olympic, formazione di massima serie con giocatori ricchi e famosi, ma allo stesso tempo non desiderano perdere la partita. L'incontro, più che una semplice formalità, rappresenta lo scontro tra la campagna e il mondo urbano, tra il calcio dilettante e quello professionista, tra una città di provincia e la capitale e tra i poveri e i ricchi. Mentre i dilettanti di Caplongue danno del filo da torcere ai professionisti, una strana epidemia trasforma lentamente giocatori, spettatori e abitanti del posto, in creature strane ed infuriate.
I film sul calcio sono ancora peggio del calcio stesso, le commedie francesi moderne sono spesso insopportabili e qui ci sono pure gli zombie. Inguardabile perfino in tv. Voto 4.
Pensare, produrre e dirigere un horror, anzi, uno zombie movie, sul calcio è una follia per nulla scontata, e una attrazione davvero troppo ghiotta per essere rimandata.
Su segnalazione dell'amica Maghella proprio ieri, recupero il film, che tenevo tra i “prossimamente” e lo faccio finalmente mio.
Dai produttori del valido La Horde, un horror anomalo già… leggi tutto
Zombie, ancora e sempre zombie, in tutte le salse, anche satireggianti (vedi anche il cult L’alba dei morti dementi). Benjamin Rocher aveva già dimostrato di saperci fare con The horde e riprova la carta zombie, forte di una ricchezza caratteriale che rende Goal of the dead estremamente estroverso.
L’intrattenimento è ampiamente garantito, soprattutto sotto il punto di… leggi tutto
Nei giorni del Mondiale di calcio in Russia, il primo senza Italia da tante decadi a questa parte, un evento nefasto per chi ama questo sport, varrebbe la pena distrarsi guardando altrove (tanto per dire, qualsiasi…
Zombie, ancora e sempre zombie, in tutte le salse, anche satireggianti (vedi anche il cult L’alba dei morti dementi). Benjamin Rocher aveva già dimostrato di saperci fare con The horde e riprova la carta zombie, forte di una ricchezza caratteriale che rende Goal of the dead estremamente estroverso.
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Mi sembrava ai limiti del pazzesco questo strano connubio fra il calcio e il genere zombesco ed invece viene fuori un'ottima pellicola. Non lasci ingannare la durata notevole (per un horror) di questo film perché non c'è un attimo di respiro, il ritmo è altissimo ed i due registi riescono a dosare la giusta miscela tra l'horror e la commedia sferzante dove viene messo sulla…
Pensare, produrre e dirigere un horror, anzi, uno zombie movie, sul calcio è una follia per nulla scontata, e una attrazione davvero troppo ghiotta per essere rimandata.
Su segnalazione dell'amica Maghella proprio ieri, recupero il film, che tenevo tra i “prossimamente” e lo faccio finalmente mio.
Dai produttori del valido La Horde, un horror anomalo già…
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Commenti (1) vedi tutti
I film sul calcio sono ancora peggio del calcio stesso, le commedie francesi moderne sono spesso insopportabili e qui ci sono pure gli zombie. Inguardabile perfino in tv. Voto 4.
commento di ezzo24