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Per il babbo

Regia di Umberto Paradisi vedi scheda film

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La recensione su Per il babbo

di mmciak
8 stelle

"Per il babbo" diretto nel 1913
da Umberto Paradisi,devo dire
che è splendido.

La storia si svolge nella Torino degli anni '10,
e racconta che il piccolo Tonino,viene mandato
dai genitori a riscuotere lo stipendio del padre,
malato da tre mesi,però si troverà una brutta
sorpresa perché sarà l'ultimo versamento,
per l'assenza prolungata e la ditta ha
deciso di licenziarlo.

Allora Tonino al suo arrivo nasconde
la dolorosa notizia ai suoi genitori e
mentre sta andando a scuola incrocia per
caso uno Staff cinematografico che gira
alcune scene nel parco Valentino,e per una serie di
fortunate circostanze si vede offrire un ruolo
nel film prodotto dalla Pasquali & C.

Però questo alla fine è una manna per il talentuoso
Tonino,che tenendo nascosto il suo stipendio e farlo
passare come quello del padre,lo costringe a
marinare la scuola prendendosi anche i castighi;
un'assenza che non tarderà a incuriosire la madre.

Il Film prodotto dalla famosa casa di produzione
torinese dell'epoca Pasquali & C., fondata nel 1908
dal regista Ernesto Maria Pasquali,ed è diretto
dall'Attore-Regista Umberto Paradisi,che si dimostra
da subito un bravo narratore di storie,cercando
di essere più realista possibile,riuscendoci.

Il regista vuole raccontare di una famiglia
disagiata con la ricorrenza del personaggio
del bambino che è  alle prese con
il contesto sociale e storico dell'epoca,
che è tremendamente attuale per la crisi che
stiamo vivendo,e il soggetto è molto caratteristico
dei film neorealisti italiani del dopoguerra,
anticipando quel fortunato filone.

Comunque Paradisi è bravo nel seguire gli
eventi stando dietro al bambino,che è
molto autonomo per la sua età,ed è interessante
anche il montaggio che è molto bello per essere
dell'epoca.

Infatti è interessante per com'è girato perché
stacca molte volte e solo per la prima scena a casa
usa la macchina fissa,per il resto agli esterni
è molto scorrevole e innovativo per la sua bravura
anche a dirigere questo bambino Tonio Giolino
che interpreta Tonino che è strepitoso,e ci mette a corrente dei
suoi pensieri per come giustificare i soldi
guadagnati, e che da solo regge tutto il
complesso.

Poi splendida la scena del suo silenzio e ti
subire il suo castigo per il motivo che marinava
la scuola,e il regista è bravo a farti entrare
nella testa del piccolo artista.

La caratteristica sublime che il regista
miscela il dramma e la commedia
con tocchi Cinefili perché a un certo
punto il bambino è coinvolto casualmente
in un Film e prende la parte di un ragazzo
e riesce a rendere bene e partecipare con
entusiasmo,e intorno a lui "la magia del Cinema"
degli studi aleggia.

Nel Cast figurano anche:

Attilio De Virgiliis-Maria Gandini
e Giovanni Enrico Vidali.

La musica originale di questo film è
stata composta da Pierre Oberkampf nel 2011.      

In conclusione un sorprendente Film
di 28 minuti per com'è realizzato,
dove Paradisi si conferma un bravo narratore
e direttore di Attori,e narra la storia di un
bambino che nasconde il suo lavoro
per far credere al padre che va a
prendere ancora lo stipendio,
e fa un ritratto di una famiglia
con problemi e molto disagiata,
specchio purtroppo di una società
dell'inizio del novecento che è terribilmente
attuale,e che miscela bene il dramma
e la Commedia in maniera sublime e
ci fa anche respirare un aria cinefila,
utilizzando il meccanismo a incastri
che funziona e coinvolgente,e sfiora
il Capolavoro.

Il mio voto: 8.

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