Regia di Dan Mazer vedi scheda film
Opera prima da regista per lo sceneggiatore di fiducia di Sacha Baron Cohen. Comicità politicamente scorretta che coglie occasionalmente nel segno e un lato romantico della vicenda praticamente non pervenuto.
Dan Mazer, regista e sceneggiatore di questo “A prova di matrimonio”, è noto per aver scritto in pratica tutte le commedie interpretate dal carismatico e discussissimo comico Sacha Baron Cohen (“Bruno”, “Borat”...). Questa sua opera prima dietro la macchina da presa è una commedia comunque politicamente scorretta, ma che rispetto ai titoli citati si mantiene entro limiti diciamo così accettabili dai più. Fa ridere? A volte, ma probabilmente molto meno di quanto Mazer & soci avessero preventivato, perché sfortunatamente le gags, più che esser presenti in numero abbondante, vengono tutte tirate al limite per sfruttarne l'effetto sino agli sgoccioli. Vi sarebbe poi un lato romantico, o così pensavo dopo averne letto il plot, ma questo risulta davvero da latte alle ginocchia. Insomma, nel complesso un esordio appena passabile ma certo non da incorniciare, seppellito dalla critica, premiato però dal pubblico pagante, tanto da valere al suo autore un biglietto per Hollywood dove ha poi diretto (il già mondialmente famigerato) “Dirty Grandpa” con Robert De Niro e Zac Efron.
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