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Le streghe son tornate

Regia di Alex de la Iglesia vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Le streghe son tornate

di AndrewTelevision01
9 stelle

Hugo Silva

Le streghe son tornate (2013): Hugo Silva

Dalla prestigiosa regia di Alex De Iglesia, "Le Streghe Son Tornate" è un film comico grottesco del 2013, ispirato alle vicende delle streghe di Zugarramurdi. Il film comincia presentandoci José (Hugo Silva) con un cosplay di Gesù argentato, e suo figlio Sergio (Gabriel Delgado), che rapinano una banca. Un po' blasfemo il fatto che Gesù dica parole come "sta zitta, puttana!", ma ok! Insieme a loro vi è Antonio (Mario Casas). Riescono a fuggire dalle innumerevoli sparatorie, accompagnate da delle sequenze mozzafiato, e da movimenti di macchina eccezionali. Si incamminano per l'autostrada assieme ad un tassista, Manuel (Jaime Ordònez), padre di tre figli e sposato, il quale viene coinvolto. Veniamo a scoprire che José è divorziato, e continuare a dire bugie alla moglie Silvia (Macarena Gòmez). Decidono di viaggiare per la Francia. Nel frattempo, veniamo a sapere che Silvia è una pessima infermiera, sempre furiosa e pettegola verso suo marito verso i pazienti (che quasi quasi muoiono, letteralmente). I compari di José durante l'imboscata per la rapina, vengono rapiti e portati nel dipartimento di polizia. Sergio dice di aver lasciato lo zaino scolastico nella banca, e che dentro ci ha lasciato il nome, l'indirizzo e il numero di telefono. Appena lo viene a sapere, la madre si infuria, chiede ai poliziotti e corre subito in macchina per andare a cercarlo, assieme al padre. Dopo una discussione sessista, Manuel decide di stare nella parte della banda, e decide di aiutarli. Riescono a sfuggire ad un'auto della polizia in corsa. Ci vengono presentati dei commessi di un localem "Maritxu", con dei clienti fissati con una televisione che trasmette le stesse cose da anni. Ah, tra l'altro c'è un sosia di Martin Feldman (sia a livello fisico, sia a livello comico), Adolfo (Enrique Villén). Tramite i bagni turchi del locale veniamo a scoprire che vi sono, attraverso i buchi, delle creature misteriose. Chiedono le direzioni per una località vicina alla commessa Maritxu (Terele Pavéz), la quale consiglia il paese di Zugarramurdi. Nel frattempo, due ispettori (Secun De La Rosa, Pepòn Nieto) stanno inseguendo i passi di José e Sergio. Manuel rivela alla squadra cosa ha visto nel bagno, ma gli altri lo tranquillizzano, anche se lui non sicuro visto che le leggende narranno promesse, illusioni riguardo le streghe. Qualche secondo dopo, Manuel investe una strega, e ciò lo fa capire tramite un talismano che indossa; quest'ultimo si dissolve nell'aria come incenso e la strega vola (parole di Sergio).

Hugo Silva, Mario Casas

Le streghe son tornate (2013): Hugo Silva, Mario Casas

Arrivati a Zugarramurdi, la squadra ammira la desolazione del luogo, e si imbattono in una signora, Graciana (Carmen Maura) che chiede di accompagnarla a casa sua. Sappiamo che lei vive una casa molto vasta, e che suo marito si è fatto prete. Ha una figlia di nome Eva (Carolina Bang), molto attraente e sensuale (stessa cosa ._.). La casa di Graciana è molto vecchia e sporca, centenaria. Suo marito era superstizioso. Josè e Antonio cercano di attraccare con Eva tramite dei giochi di parole. Veniamo a scoprire che Sergio è nel forno e che sta per essere cotto, e che la nonna di Eva è Maritxu. Escono dalla casa e fuggono; buttano dal furgore un uomo legato da ore, un semplice cliente per il taxi. Josè perde la borsa e rimettono l'uomo legato in macchina. xD
Tornati in casa, vengono a scoprire che Eva si nutre di sangue di rana. Tentano di passare per la cucina, ma vengono scoperti. Vengono aggrediti da Graciana e Maritxu, le quali appunto si rivelano streghe; stessa cosa vale per Eva. Quest'ultima riesce a controllare i suoi poteri, e c'è una satira sulla chiesa riguardo il crocifisso con la domanda "che fai?", dopo un'imprecazione contro Satana. Finalmente Silvia si reca in città, e Adolfo se ne innamora. Quest'ultimo le dice dove si trova il figlio, scrivendoglielo in macchina. Nel frattempo, gli ispettori litigano perché uno è più autoritario del altro, e si scopre che uno dei due è gay. Josè, Antonio e Manuel sono legati in casa, assieme a l'uomo legato. Nel frattempo, Sergio fugge dalla macchina e, incontra la madre in macchina, ma ella non riesce a vederlo, stessa cosa vale per i due ispettori; casualmente, ritrova per strada Maritxu e Adolfo, i quali lo portano con sè. Eva gioca con José ed Antonio, facendoli baciare e tenta di strangolare l'uomo legato. Josè e Antonio tentano di liberarsi, mentre sta per cominciare una serata in famiglia. Silvia riesce ad individuare Sergio, e scopre che i due ispettori la stavano seguendo sino ad ora. La cena è basata su dita e teste mozzate, e su Sergio, il quale viene portato in cucina. I due ispettori e Silvia tentano di fare silenzio e di agire, e vengono scoperti durante la cena. Si crea un casino assurdo, tantoché tutti tentano di mangiarsi a vicenda. Dopo la sfuriata, per aiutare Eva, i suoi parenti staccano un orecchio a l'uomo legato. Eva decide di aiutare Josè a scappare, ma quandoq uest'ultimo chiede anche per gli altri, lei si infuria, poiché la sua idea si basa su "e io non c'entro?". Questo perché De Iglesia disprezza il genere femminile, e vuole lanciare una critica sociale ironica allo stato puro e divertentissima. Antonio e Manuel scappano e lanciano il talismano ad una delle streghe, scoprendo che alza il fuoco.

Carmen Maura

Le streghe son tornate (2013): Carmen Maura

Continua la scena divertentissima e di sessismo tra Josè ed Eva, che finisce con un bacio, ma anche con un urlo che porta Eva ad una reazione esagerata. Josè viene a sapere dell'esistenza di Luismi (Javier Botet), un uomo che vive sotto i bagni turchi da sempre, il quale è stato sempre segregato. Quest'ultimo dice qualcosa riguardo un sacrificio, un rito che le streghe devono obbligatoriamente fare; Josè lo libera. Il rito comincia e come sacrificati vi sono Manuel, Antonio, i due ispettori, la madre di Sergio e quest'ultimo. Graciana annuncia l'introduzione del rito tramite un elogio alla donna, e alla sua perfezione, disprezzando la creazione del uomo. Luismi è il fratello di Eva, la quale viene ritrovata incatenata. Prima di morire, uno dei due ispettori ammette di essere gay e di amare l'altro. Spunta all'mprovviso un mostro dalle sembianze femminili, che deve mangiare (come dal rito) Sergio. Quest'ultimo viene mangiato ed espulso; viene eletto come il Vendicatore. (E scopriamo che la madre fa parte della setta delle streghe). Le streghe e il mostro sanno della presenza di Josè e Luismi e quest'ultimo viene mangiato. Eva distrae e sconfigge il mostro e salva Josè. Viene sputato fuori Luismi, vivo e vegeto. Maritxu viene schiacciato e il mostro torna nella sua caverna. Nel frattempo, Manuel, i due ispettori e Antonio si liberano, mentre Sergio sembra oramai diventato devoto delle streghe. Ma proprio nel momento in cui sembra essere tutto finito, Eva salva Sergio e si scontra con la madre Graciana. Silvia, fuori di testa, si scontra con Josè sulla questione di Sergio, e su come mai egli abbi passato tutto quel tempo con lui, ma Luismi lo salva. Maritxu muore e le streghe urlano. Tutti scappano dalla caverna, inseguiti dalle streghe. Un mese dopo, Josè assiste, assieme ad Eva e ai suoi amici alla recita di Sergio, dove egli taglia letteralmente delle parti del corpo di una sua compagna per far risultare un trucco di magia. Dietro i posti, Maritxu, Graciana e Silvia sono ancora vive e ridono dinnanzi alla finta felicità (a parer loro) della famiglia di Josè. E così finisce il film. 

Super intrattenente!

9½.

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