Regia di Christopher Cain vedi scheda film
Più che una classe, in questo film è violenta l'intera scuola ! Il protagonista, trovandosi, per traversie della vita, a dover fare il preside nella scuola di un quartiere malfamato, punto di raccolta della teppaglia locale, prende sul serio il suo compito e riporta ordine nell'istituto. Azione e violenza non mancano ma sono funzionali alla trama; la conclusione è piuttosto scontata. Il maggior pregio del film è insito in una riuscita caratterizzazione del protagonista, estremamente determinato nel raggiungere il proprio obiettivo: i suoi strumenti sono l'intelligenza - saprà isolare gli elementi "irrecuperabili" dalla massa; la dolcezza - saprà star vicino a singoli soggetti particolari, nei quali trova del buono; il coraggio - non si lascerà intimorire da affronti della gang dominante; la forza - è in grado di usarla, per difendersi, ma anche per attaccare. Eppure il protagonista non è un superuomo. La sua vita privata è un disastro, spesso perde la calma, si emoziona, si commuove. Questa connotazione rende il personaggio più umano, più realistico. Ben ricostruita anche se ripetitiva l'ambientazione, interni ed esterni di una scuola, piuttosto trascurata ed oggetto di ripetuti atti vandalici. Molto bella e spiccatamente anni '80 la colonna sonora.
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