Regia di Til Schweiger vedi scheda film
Mirabile film sulle relazioni. Uomo impenitente in piena crisi professionale e sentimentale si scopre padre affettuoso, al di sopra delle aspettative. Da non perdere.
Til Schweiger è l'artefice di questo straordinario film basato sul rapporto con una bambina di 8 anni, figlia mai conosciuta, frutto di una relazione passionale a Stoccolma durata poche ore. (Si da il caso che la bambina sia davvero sua figlia). Ora deve assumersi la responsabilità di padre biologico e deve prendersi cura per qualche giorno. Attore, regista e sceneggiatore Til Schweiger ha sfornato una pellicola stile famiglia (allargata) riuscendo a imprimere quella piacevole magia annunciatrice di buoni propositi, non inferiore a quella di "Un viaggio indimenticabile" del 2018. Il cinema bello non permette di realizzare le belle maniere ma permette di sognarle in una verità prossima alla realtà. E' la storia di Henry, uno scrittore che, in piena crisi di idee, non riesce a trovare lo stimolo per uno slancio nuovo e si trastulla con i soliti espedienti della vita mondana, donne, locali, sregolatezze. Un giorno scopre di essere il padre di una graziosa bambina, ma lui, inguaribile scapolo com'è, non accetta l'idea di doversi prendere le proprie responsabilità e tergiversa nella speranza di liberarsi presto di questa tegola cadutagli in testa. La tenerezza e l'innocenza della piccola Magdalena lo trasformano in un super-padre affettuoso, dovendo però lottare con il padre putativo e con una relazione sentimentale che stenta a partire. Una commedia che diverte, dal finale "tutti vissero felici e contenti", ma che tuttavia non risparmia qualche lacrimuccia di genuino candore. Curiosità: il kokowaah è un tipico piatto francese con pollo insaporito al vino.
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