Regia di Curtis Hanson vedi scheda film
Belle e spettacolari scene di surf inserite però in un film biografico che sa tanto di compitino da scuola del cinema. E questo da uno come Curtis Hanson non è accettabile.
“Chasing Maverick” è la storia del surfer Jay Moriarity, divenuto famoso (nel mondo dei surfers, quanto meno) a solo 16 anni per esser riuscito a cavalcare un Maverick, un'onda gigante che ogni x anni accarezza la costa californiana. Curtis Hanson dirige il tutto come se stesse svolgendo un compito in classe, allineando gli elementi con la stessa perfezione con cui sono elencati in un qualunque manuale di sceneggiatura. Peccato che questo vorrebbe essere vero cinema, e non un'esercitazione da scuola superiore, e tale 'perfezione da manuale' risulta quindi del tutto fuori luogo, oltre che indegna di un cineasta con alle spalle titoli come “L.A.Confidential” o “La finestra della camera da letto”. Belle invece le scene di surf e più in generale le riprese del mare rabbioso e spuemeggiante. Ma è troppo poco e il fatto che, prodotto nel 2012, non sia stato mai distribuito in Italia nonostante i nomi altisonanti di regista e co-protagonista (Gerard Butler), depone per una volta a favore dei professionisti nostrani del settore.
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