Regia di Candida Brady vedi scheda film
Il pianeta Terra si sta rapidamente trasformando in un immondezzaio:?lo apprendiamo nei primi minuti di Trashed. Verso rifiuti zero, documentario che affronta a tutto tondo il tema delle scorie prodotte dal genere umano, rimbalzando da un angolo all’altro del globo terracqueo. O meglio, facendovi rimbalzare il compassato narratore/produttore Jeremy Irons, che dalle coste libanesi invase di rifiuti si sposta nella natìa Inghilterra, dimostrando che tutto il mondo è paese quando si tratta di buttare gli avanzi nel posto sbagliato. Dalle diossine che uccidono le mucche britanniche ai residui tossici degli inceneritori islandesi, fino ai devastanti effetti che ancora ricadono sui bimbi vietnamiti decenni dopo che gli States hanno irrorato la giungla con l’agente Orange:?il film di Candida Brady passa al setaccio ogni continente e oceano, uscendone ricoperto di imballaggi, petrolio e cibo sprecato. Ne esce immacolato, invece, Irons, capace di gigioneggiare perfino in veste di ambientalista impegnato (con un paio di momenti quasi comici, come la sequenza in cui tenta di prelevare i campioni di terreno avvelenato): in abiti elegantemente sportivi, si aggira con aplomb british fra gli scenari di variegata devastazione ecologica, mostrando la stessa asciutta partecipazione di fronte ai pesci morenti come davanti al negozio di San Francisco che per non buttare niente non usa imballaggi. Una presenza che alleggerisce la tematica grave, ma che alla lunga si fa ingombrante.
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