La recensione su L'onorata società

"L'onorata società" diretto nel 1961
da Riccardo Pazzaglia,devo dire che
non mi è dispiaciuto.

La storia racconta che Saruzzo
Messina e Rosolino Trapani
entrano nel mirino dell'onorata
società per aver sedotto
le due figlie.

I sicari incaricati di portarli vivi o morti,
li scovano a Roma nella pensione:
Piccola Sicilia", dove si sono nel frattempo fidanzati
con altre due ragazze,anch'esse figlie di un
potente siciliano,industriale di arance e
sarebbe felice di vederle sistemate con il matrimonio,
dati i loro poco encomiabili trascorsi. 

Il Film prodotto dalla Emme Film,dalla Serena Film
e dal mitico Domenico Modugno,il padre artistico
di Franco e Ciccio,è l'opera d'esordio di Riccardo
Pazzaglia,allora sceneggiatore,con un suo soggetto
mette in scena uno dei primi lavori della coppia,
e realizza una Commedia farsesca dove i due
sono ricercati dall'onorata società,che è poi
sarebbe la mafia,dove il regista la descrive
come una tavolata dove si decidono i destini
di ognuno capeggiata dal Boss Salvatore
il "Capintesta".

Bisogna dire che Pazzaglia appena inizia capisci
subito che della coppia vuole utilizzare molto più
Franco Franchi che qui praticamente fa "il mattatore",
mentre invece Ciccio Ingrassia fa più lo stralunato,
e che quando vede una donna resta impalato,
con il tormentone "Alta",per dire che le siciliane
sono basse e che dice quasi sempre
quando ne vede una,soprattutto quella Torinese,
figlia di siciliani.

Il regista fa un lavoro svelto,ed è uno dei pochi
dove Franco e Ciccio non si chiamano per i loro
nomi e che non fanno i soliti schect e dove appunto
Franco e quello che ha più battute dove all'inizio
si vedono a Roma a vedere delle statue di donne
e incontrano Salvatore Trezza,interpretato
da Tiberio Murgia,e che poi le porta in una
pensione che dopo 2 settimane ti sbattono
fuori.

Poi quando ci mettiamo davanti alla visione
dei due famosi comici non si aspetta
il Capolavoro,questo è un piccolo Film,
con un bel Cast assortito molto gradevole,
dove i due siciliani scherzano sulla loro
regione e poi sono più misurati del solito,
e sono dei B Movie in bianco e nero con un
Budget risicato,e c'è anche Modugno che
si ritaglia anche una piccola parte con la Rosanna Schiaffino,
dove sono marito e moglie in crisi perché
lui ha una gamba ingessata,ed è Autore della
Colonna sonora dove spicca la canzone:
"Mafia",che viene sfruttata tre volte.

Ma diciamo la partecipazione più grandiosa
è quella di Vittorio De Sica nella parte del Boss
dell'onorata società (ogni volta alzano il cappello),
che è breve ma si ricorda perché era uno che lasciava
il segno.

La scena che mi è rimasta impressa e quando i due
vanno a casa delle due Torinesi e lì c'è tutta
la loro famiglia siciliana,con zoomate sul volto
molto forti e le costringe a sposarsi.

Se non vi ricordate Riccardo Pazzaglia dopo
molti anni uscì e guadagno popolarità grazie
a Renzo Arbore a "Quelli della notte",
trasmissione Cult degli anni '80.

Nel Cast figurano anche:

Didi Perego-Marisa Merlini-Marisa Belli-
Gino Buzzanca e Ignazio Balsamo.

In conclusione un Film gradevole,
che forse come tipo di realizzazione
è tra i migliori di Franco e Ciccio,
dove Pazzaglia al suo esordio dietro
la macchina da presa costruisce
una Commedia che si avvicina
più a una farsa e quasi al grottesco,
con un buon ritmo,anche se si ha
la sensazione che c'è troppa carne
per un prodotto di 80 minuti,
e finisce poi con un non finale
come se vorrebbe continuare.

Il mio voto: 6 (Per simpatia).