Regia di Lasse Hallström vedi scheda film
Devo ammettere che quest’ultimo film di L.Hallstrom mi ha lasciato (diversamente da altri suoi film - comunque mai particolarmente eccellenti - e contrariamente alle mie aspettative) quasi completamente indifferente. E.McGregor e la Blunt svolgono egregiamente il compitino (e portano a casa lo pagnotta), ma ciò non basta a esprimere quella piacevole alchimia sentimentale prevista dal copione. Piuttosto a rimanere impresso è lo sguardo inebetito del redivivo militare che a distanza di pochi mesi si vede fregare il “posto” dal primo arrivato, nonchè la pagliacciata pseudo-terrorista inscenata per impartire una lezione di fede davvero inaspettata (e comunque alquanto evanescente). Certo un po’ di buon senso ha fatto sì che partecipasse alla progetto anche la navigata K.S.Thomas - bravissima nell’interpretare la sferzante e sboccata Capo Ufficio Stampa del primo ministro britannico - ma per risollevare le sorti del film le avrebbero dovuto dare il ruolo della protagonista (con annesso stravolgimento di trama e genere). Mannaggia che occasione sprecata…
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