Regia di Luca Boni, Marco Ristori vedi scheda film
A causa di un virus, quasi tutta l'umanità è stata "zombificata". Tra i sopravvissuti, nessuna donna e nessun bambino. Pertanto il loro problema + condurre ricerche sulla natura del male e allacciare rapporti con quanti tra i loro simili hanno mantenuto la sanità mentale. In questo contesto si muovono i due protagonisti, soldati di un esercito imprecisato, armati fino ai denti, impegnati, tra un massacro e l'altro, nella ricerca di cavie e superstiti. Tra piccoli colpi di scena, nel corso della storia è spiegata l'origine del male. Il film è realizzato a basso costo e si vede, con pochi personaggi, mezzi e scenografie semplici. Nonostante ciò, il risultato è buono, l'atmosfera è sostenuta da una colonna sonora "industriale" incalzante, un montaggio frenetico, con frequente ricorso a flashback per raccontare eventi precedenti, un sapiente uso dei colori, da smorti a molto vivaci, secondo le necessità. Ben interpretati i personaggi, in particolare i due protagonisti, violenti ma razionali, ironici verso loro stessi ed i mondo che li circonda, resi in modo da non essere presi troppo sul serio. Nel film non abbondando effetti speciali, ma quelli che ci sono appaiono ben fatti. Le situazioni splatter sono veramente esagerate, potrebbero infastidire più di uno spettatore. Fosse dipeso da me, essendo questo un film italiano, ed essendo evidentemente stato girato in Italia, tra stabilimenti e case abbandonati, l'avrei ambientato con chiarezza nel nostro paese, per distinguerlo dai molti altri film di genere presenti sulla scena internazionale. Ma anche così è interessante e divertente.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta