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Conan the Barbarian

Regia di Marcus Nispel vedi scheda film

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La recensione su Conan the Barbarian

di Donapinto
4 stelle

A distanza di 30 anni, lo specialista in videoclip e remake Marcus Nispel, dirige il rifacimento di quel CONAN IL BARBARO diretto da John Milius nel 1981. Quasi impossibile per gente della mia generazione visionare questa pellicola senza fare un paragone con la versione interpretata da Arnold Schwarzenegger, che insieme a I GUERRIERI DELLA NOTTE e 1997: FUGA DA NEW YORK, e' uno dei cult della mia giovinezza. Un film all'insegna del digitale e di quelle moderne tecniche cinematografiche, che con il suo ritmo adrenalinico, combattimenti all'arma bianca con fiottoni di sangue e la bellezza esotica e virile del protagonista (per le ragazze naturalmente) potrà piacere a quel pubblico di bocca buona e a quei giovanotti che non hanno mai visto o che proprio non conoscono il film dell'81'. Ma se si vuole fare un confronto con Milius e Schwarzy, allora siamo quasi al limite della bestemmia e della blasfemia. CONAN THE BARBARIAN, e' senz'altro diretto da Marcus Nispel col suo consueto è consumato mestiere, con alcune belle location e un efficace cattivo interpretato da Stephen Lang, seppur non all'altezza del Thulsa Doom di Jeames Earl Jones. Purtroppo Robert E. Howard non c'entra assolutamente niente. Come per CONAN IL DISTRUTTORE e YADO, siamo molto più dalle parti della Marvel Comics. Manca completamente l'epica del film di Milius, sacrificata a un modesto e impersonale film con una fotografia patinata, 

personaggi stereotipatissimi, interpretati da mediocri attori, con una vicenda appassionante come un talk-show condotto da Mario Giordano. Improponibile paragonare il protagonista con l'ex-Mr.Olympia austriaco. All'epoca il produttore Ed Pressman, dichiaro' che Schwarzenegger era l'incarnazione vivente di Conan. L'hawaiiano Jason Momoa invece, più che un barbaro della Cimmeria, mi ricorda uno di quegli attraenti spogliarellisti che si esibiscono a tante donne urlanti il giorno della festa della donna. Non e' un brutto film, semplicemente non lascia niente, quasi come se non lo si avesse visto. Vuoto e superficiale.

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