Regia di Mario Mattòli vedi scheda film
Capolavoro assoluto del cinema comico italiano con un geniale Totò a infondere vita al mitico personaggio di Felice Sciosciamocca.
Partendo da una commedia di Eduardo Scarpetta, Mario Mattoli e lo sceneggiatore Ruggero Maccari tirano fuori un capolavoro assoluto del cinema comico nostrano. L'origine teatrale del prodotto è qui fin troppo chiara (come in molti altri film del primo periodo del De Curtis) ma Totò è in forma strabiliante e, supportato da un cast di tutto rispetto, da vita a una delle maschere -quella di Felice Sciosciamocca- più riuscite della sua intera e sterminata filmografia. Indimenticabili alcune situazioni e dialoghi, come ad esempio quello che ha luogo al banchetto da scribacchino con l’uomo di campagna o le istruzioni che Totò riceve da Nino Taranto sul come utilizzare i proventi del pegno del paltò. Davvero siamo al cospetto di un'opera che è la somma del gusto della (buona) sceneggiata napoletana e della verve incontenibile di Totò. Una pietra miliare del nostro cinema.
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