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A Serbian Film

Regia di Srdan Spasojevic vedi scheda film

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La recensione su A Serbian Film

di giorgiobarbarotta
4 stelle

Cannes 2010: sbarca A Serbian Film ed è pandemonio. Sconvolgente dimostrazione di totale assenza di limiti e buon (senso) gusto. Sfacciata rivendicazione di assoluta e sfrenata libertà artistica. Sin dal titolo l'esordiente regista Spasojevic piazza un'esplicita rivendicazione d'appartenenza territoriale e una forte connotazione politico-allegorica all'opera. Materia scioccante, non tanto per l'ambientazione porno, quanto per lo sconfinamento gratuito e inaccettabile nei territori del peggior horrosnuffmovie. Intendiamoci: prendendo ad esempio Martyrs, pellicola che già si era spinta al limite del sostenibile sotto il profilo del trucido e dell'efferato, si può parlare di cinema consapevole e in qualche modo significativo sotto l'aspetto del tottotesto sociale. Il regista serbo in questione invece si scaglia in una sfrenata corsa drogata contro l'apparato politico del proprio paese, reo di lobotomizzare a colpi di media la popolazione, distruggendo e mortificando l'equilibrio psicofisico della gente massacrando il singolo individuo e l'unità famiglia con le peggiori aberrazioni (in)immaginabili. Non solo disturba, ma esagera oltremodo risultando mediocre per il fatto stesso di non avere il coraggio di intraprendere un percorso duro, deciso, violentissimo ma pur sempre controllato al dettaglio e con attenta padronanza della materia, caratteristica imprescindibile del cinema d'autore. Tutto invece risulta lecito e volgarmente asservito alla missione della rappresentazione filmica in sè, senza se e senza ma, senza riflessione profonda e senza rispetto dello spettatore, psicologicamente preso a gratuite mazzate nello stomaco. La stessa pellicola poteva risultare tosta ugualmente con altre soluzioni. Gestire tecnicamente bene il girato non basta. Non siamo educande, ma c'è un ragionevole confine per tutto: lasciamo stare bambini e donne incinte per piacere. Resta l'atroce dubbio di quanto abbia influito l'aberrante guerra dei Balcani sulla psiche di certe persone. 

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