Regia di Steven E. Gordon, Boyd Kirkland vedi scheda film
Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Dopo il clamoroso fallimento del precedente Cenerentola e gli 007 nani, la produzione americana ha cambiato gli autori e ha pensato di rivolgersi direttamente al mercato home video. Invece, qui da noi, i distributori hanno avuto l’ideona di proporre su grande schermo il seguito, convinti che se la Cuccarini poteva fare la doppiatrice in Lissy. Principessa alla riscossa allora anche altri improbabili personaggi potrebbero attirare il pubblico. Ecco dunque Jerry Calà dare la voce allo Specchio magico, con battute caratteristiche quali «Libidine! Doppia libidine!», in un revival di comicità anni 80 che farà tristezza agli adulti e non sarà colta dai bambini. E che dire di una Biancaneve teenager e pressoché anoressica con la voce di Antonella Clerici? Quest’aggiornamento della celebre fiaba vorrebbe fare da monito contro la frivolezza e il pettegolezzo delle giovani generazioni, ma l’umorismo è pietoso e il tono così paternalistico da essere indigesto anche ai più piccoli. Infine la colonna sonora non manca di irritanti motivetti indegni di un jingle pubblicitario e la computer graphic è di rara bruttezza, roba da Playstation d’antan e del tutto inadatta al grande schermo.
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