Espandi menu
cerca
Whip It

Regia di Drew Barrymore vedi scheda film

Recensioni

L'autore

supadany

supadany

Iscritto dal 26 ottobre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 403
  • Post 189
  • Recensioni 5848
  • Playlist 118
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Whip It

di supadany
8 stelle

Arrivare secondi non è poi così male, anche quando i competitor in campo sono solamente due (l’importante è divertirsi, sentirsi realizzati e parte di un qualcosa di condiviso), e sbagliando s’impara sono due considerazioni che in questa commedia diretta da Drew Barrymore fanno capolino più volte.

Bliss Cavendar (Ellen Page) è stanca delle pressioni di sua madre (Marcia Gay Harden) che la vuole ragazza perfettina, mentre la sua indole è decisamente più vivace.

Così quando scopre una disciplina sportiva per donne in versione “maschiaccio” comincia a praticarla di nascosto, conoscendo anche il primo amore della sua vita, ma soprattutto dando libero sfogo alla sua indole.

Il segreto comunque avrà vita breve ed i suoi rapporti col resto del suo nuovo/vecchio mondo andranno rivisti e sistemati.

 

 

Esordio sorprendente quello alla regia della “veterana” attrice Drew Barrymore; che fosse un po’ una “ragazzaccia” si è sempre saputo, ma le va dato atto che qui si è lasciata davvero andare ed ha costruito una storia di maturazione adolescenziale senza cadere nella retorica pur toccando i classici aspetti propri del repertorio.

Così abbiamo il trauma dei diktat casalinghi, col perenne scontro generazionale con la madre, la scoperta dell’amore a 360° (dal toccare il cielo con un dito fino a sentirsi inutile e stupida), gli imbrogli per coltivare le proprie passioni e un’amicizia che basta un attimo per essere incrinata.

Il tutto visto con gli occhi di una ragazza normale, molto viva e per nulla artificiale che Ellen Page rappresenta con estrema efficacia.

La stessa sembra ricevere il testimone da altre ex ragazze precoci ed anticonformiste, così i ruoli di contorno destinati alla stessa Drew Barrymore e Juliette Lewis non appaiono per niente casuali.

Non male anche il resto del cast, con una Kristen Wiig più misurata della (sua) media, un piacevole (re)incontro con Daniel Stern e Marcia Gay Harden per la quale il ruolo della madre arcigna, ma di buon cuore, è assolutamente calzante.

Il resto, cioè il quid in più che fa lievitare parecchio la pellicola, viene fornito da una parte finale in costante crescendo che nel chiudere tutte le prospettive della storia non sceglie scorciatoie mielose (insomma niente vittorie a tutto campo per Bliss ne nell’amore, ne nello sport), ma riesce comunque ad emozionare e ad apparire naturale ed umana come raramente capita di vedere.

Così “Whip it” finisce con l’essere una commedia non banale e ben calibrata che lascia gradevoli sensazioni grazie ad una serie di mosse vincenti, anche quando non arriva l’effettiva vittoria sul campo (da gioco e degli affetti).

Sorpresa.

 

Drew Barrymore

Una piacevole sorpresa, non tanto ovviamente perchè mostri una tecnica particolare (d'altronde nemmeno glielo si poteva chiedere), però riesce ad essere particolarmente armonica nella gestione del racconto, oltre al fatto che ha scelto una storia ben tratteggiata e che non intraprende percorsi dozzinali.

Drew Barrymore

Brava a ritagliarsi un ruolo di secondo piano lasciando ad altre la prima fila.

Ellen Page

Riesce a tratteggiare al meglio il suo personaggio, un'adolescente alla scoperta del mondo e di se stessa, che ben si presta di suoi alle sue corde emotive.

Decisamente all'altezza.

Alia Shawkat

Nei panni dell'amica del cuore della protagonista.

Più che sufficiente.

Juliette Lewis

Bello rivederla, un pò carogna e un pò "maschiaccio", il tempo passa, ma lei non si ammorbidisce.

Discreta.

Kristen Wiig

Meno eversiva del solito, ma piacevole.

Accurata.

Marcia Gay Harden

Perfetta madre un pò bigotta e retrograda, ma che si comporta in tal modo solo a fin di bene.

Brava, ma non ci si può sorprendere di questo.

Garanzia. 

Jimmy Fallon

Mediamente simpatico ed un pò stupidotto.

Sufficiente.

Zoe Bell

Ruolo semplice, ma caratterizzato a dovere.

Ari Graynor

Passabile.

Daniel Stern

Simpatico, un pò arrugginito forse rispetto ai tempi migliori, ma il suo ruolo di padre funziona abbastanza bene anche per merito suo.

Eve

Piuttosto appariscente.

Sufficienza abbonandate per lei.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati