La recensione su Nome in codice: Cleaner

di ceo_85

4 stelle

Produzione poco più che televisiva per questa commedia spy/action diretta senza molta convinzione da Les Mayfield che racconta le peripezie di un lavacessi che a causa di un amnesia si convince di essere un agente segreto.
Gli elementi che compongono questa pellicola sono tutti estremamente già visti, dal protagonista simpatico e grassoccio (un insopportabile Cedric the Entertainer, sempre sopra le righe), alla presenza delle supersexy Nicollette Sheridan e Lucy Liu (che purtroppo non bastano a salvare la pellicola dalla mediocrità), da gag piatte e suggerite, a sequenze action noiose e senza senso.
La trama è piattissima, priva di originalità, cerca in tutti i modi di acquistare ritmo e appeal, senza però mai riuscire a conquistare anche il minimo interesse. Non c'è cattiveria, non c'è ironia, non c'è la minima voglia di creare o sperimentare qualcosa di nuovo. Il film ruba a piene mani dal genere comedy action, il protagonista manca del carisma necessario per un ruolo già di per se catastrofico, Lucy Liu e Nicollette Sheridan fanno a gara per sembrare sexy e toste, ma i loro personaggi sono talmente tanto abbozzati da non riuscire nemmeno a capire chi e cosa fanno e che posizione hanno all'interno della vicenda.
Tutto, dalla regia al montaggio, alla fotografia alla colonna sonora, si dimentica non appena la pellicola, dalla fortunatamente breve durata finisce. Un film fantasma, senza sostanza, inutile, assolutamente da dimenticare.