Regia di Sidney Franklin vedi scheda film
Nonostante il titolo possa far pensare a un horror, è un melodramma con spunti paranormali (premonizioni, contatti a distanza fra i personaggi). Due cugini, Alan e Gerald (Fredric March e Herbert Marshall), sono da sempre innamorati di una loro vicina (Merle Oberon). Partono per la prima guerra mondiale, e durante una licenza lei si decide a sposare Alan. Ma non c’è tempo per celebrare il matrimonio e, dopo il rientro al fronte, Alan rimane disperso durante una missione. Però non è morto: rimasto cieco e preso prigioniero dai tedeschi, una volta in Inghilterra ha cambiato nome e si è messo a scrivere libri per bambini, senza più tornare dai suoi. Kitty e Gerald, che stanno per sposarsi, lo incontrano per puro caso; Alan, non volendo la loro pietà, cerca di nascondere il suo stato, ma Kitty se ne accorge e decide di rimanere con lui. Poteva riuscire veramente un bellissimo film; purtroppo in una vicenda così estrema, nella quale sarebbe stato necessario lasciarsi andare, gli attori sembrano tutti un po’ trattenuti e il regista si limita ad assecondare la loro recitazione compassata.
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