La recensione su Due partite

di supadany

6 stelle

VOTO : 6+.

Film dall’impianto teatrale, e non poteva essere altrimenti data l’origine del testo della Comencini, per un fiume di dialoghi caratterizzati dallo stesso comune denominatore, d’altronde sono le donne a parlare e per lo più a briglia sciolta.

Due generazioni a confronto; da una parte le signore borghesi degli anni sessanta, per cui la partita a carte è un rituale imprescindibile e tutti i pensieri confluiscono sulla famiglia, mentre gli uomini sono molto più assenti e spregiudicati; dall’altra le loro figlie che oggi giorno hanno ben altro a cui pensare, tra turni di lavoro stressanti, tour musicali, la ricerca di un figlio tramite vari rapporti e la necessità di indipendenza.

Piuttosto interessante osservare le diversità tra le due generazioni, anche per quanto riguarda gli uomini, mai mostrati, ma comunque protagonisti quasi assoluti dei dialoghi e quindi definiti con una certa dovizia.

Interessanti anche i diversi cromatismi scelti, colori sgargianti per gli anni sessanta, mentre il presente è più tendente ai colori basilari (nero, grigio e bianco).

Il film soffre però un po’ troppo di staticità, i dialoghi sono di routine (non si può dire che le rivelazioni a sensazione siano all’ordine del minuto), ma le attrici sono tante e brave (anche se personalmente avrei spartito qualche ruolo in maniera diversa) e sorreggono la scena.

Il rischio noia è comunque dietro l’angolo, se non ci si appassiona un po’ alla vicenda (ed il film ha un suo pubblico ben preciso), questa diviene un ostacolo quasi insormontabile.

Nel complesso è un prodotto onesto, ma poco pungente e troppo ordinato per colpire effettivamente nel segno.

Su Enzo Monteleone

VOTO : 6+.
Il tipo di un film non richiede, ne tanto meno offre, grandi spunti registici.
In ogni caso non manca la cura del contesto.

Su Margherita Buy

VOTO : 6++.
Sempre all'altezza anche se non può fare molto di più.

Su Paola Cortellesi

VOTO : 5,5.
L'avrei vista meglio in un altro ruolo (avrei scambiato lei con Isabella Ferrari), sarà perchè ho un'immagine di lei piuttosto radicata e distante da quanto si vede qui.