Regia di Davide Manuli vedi scheda film
Girato tra la Sardegna e l'Umbria, il film di Manuli è stato autorevolmente definito «una Via lattea post punk». Ovviamente, il rimando più diretto ed esplicito è ad Aspettando Godot di Beckett, richiamato, in versione riveduta e corrotta, nel titolo e nell'epigrafe finale. Ma i rimandi e le citazioni sono plurimi (a Laurel & Hardy, a Ionesco, ma anche alla commediaccia italiana anni settanta) e spericolati, per un autore che non ha paura di accostare il teatro dell'assurdo e la canzone demenziale, qui emblematicamente rappresentata da Freak Antoni degli Skiantos.
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