Film molto "English", come si può già capire dal titolo, ed in maniera assai critica. Cosa c'è che non va con gli inglesi?
E' l'arrivo del figlio con la moglie, americana appassionata di motori, a metterne in risalto i loro limiti. Esageratamente conservatori e tradizionalisti (feste e ricorrenze che si ripetono uguali ogni anno in modo quasi identico; cavalli e caccia alla volpe; in una tenuta organizzata allo stesso modo da sette generazioni che è impensabile modificare...)
L'arrivo di questa americana fuori dagli schemi (fallofila!), ma sinceramente innamorata del suo sposo inglese, porta scompiglio e difficoltà di convivenza. Si sa, la suocera è sempre la suocera; ma nessuno sembra volersi staccare dalla tradizione, se non in parte il suocero (ancora sconvolto dalla guerra) e il giovane sposo.
Finché non esce fuori anche la storia dell'ex marito di lei, morto tra le sofferenze atroci di una tremenda malattia (o ucciso, per amore, per evitarglielo); e la sposa americana, approvata solo dal suocero e da un maggiordomo, è costretta ad andarsene sconfitta dai pettegolezzi del moralismo tradizionalista inglese.
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