Regia di Stephan Elliott vedi scheda film
Gradevole commedia che trasuda humor britannico da tutti i pori della pellicola. La trama è semplice: nella splendida villa della campagna inglese il primogenito dei Witthacker si presenta con la novella sposa, un’americana indipendente e refrattaria alle convenzioni sociali. Si ride di gusto ma, attenzione, non è soltanto una commedia: ogni personaggio racchiude in sé un dramma interiore che ne ha segnato l’esistenza. Per Larita (Jessica Biel) si trattò di un estremo gesto d’amore, per Jim (il capofamiglia interpretato da un sempre più bravo Colin Firth) il complesso di colpa che si trascina dalla grande guerra e per Veronica, di lui moglie, (un’ottima K.S.Thomas) il fatto di aver piegato il proprio orgoglio alle convenzioni sociali. L’arrivo dell’americana sconvolgerà i delicati equilibri e costringerà ognuno di loro a confrontarsi con se stessi, pagandone anche care conseguenze. Mi ha un po’ deluso il finale, mi sarei aspettato un qualcosa di più sferzante, una maggiore presa di coscienza da parte di più personaggi. Una scena su tutte: il tango tra Jessica Biel e Colin Firth.
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