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Imago mortis

Regia di Stefano Bessoni vedi scheda film

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La recensione su Imago mortis

di bradipo68
4 stelle

Dall'occhio che uccide in avanti il cinema (e non solo) è ossessionato dall'evento della cattura dell'ultima immagine captata dall'occhio prima di morire,un po'come il medico(o chi per lui)ossessionato dall'auscultare l'ultimo battito cardiaco tra la vita e il trapasso.Questo film,riempendosi la bocca di nomi importanti(la scuola Murnau,un personaggio che si chiama Ozu,un professore detto Caligari,due generazioni di Chaplin impegnate) cerca di imbastire una storia su questa vecchia ossessione. La tecnica messa a punto nel 1600,chiamata Thanatografia è al centro di una vicenda che oltre ad elementi soprannaturali è terribilmente ancorata a un semplice anelito a possedere la tecnica per ottenere questa imago mortis.Il film di Bessoni è lontano dalla bassa macelleria dell'horror moderno situandosi in quel limbo che va dall'ultimo horror spagnolo(diciamo le prime opere di Balaguero,universalmente riconosciute come le sue più deboli) passa per le ghost stories di stampo orientaqle e arriva quasi alle atmosfere degli ultimi gialli di Argento(da cui prende la base del meccanismo della thanatografia,teorizzata in Quattro mosche di velluto grigio).E questo limbo non gli fa bene perchè alla cura formale indubbia,a una fotografia virata al color sabbia che tende ad appiattire il cromatismo spegnendolo,fa da contraltare un ritmo non eccelso che è esacerbato da una lunghezza francamente eccessiva e da una sceneggiatura avara di sorprese.E se Geraldine Chaplin passa con grazia da un horror spagnolo all'altro,la figlia non è all'altezza e il protagonista maschile è veramente pessimo. Troppe zavorre tutte insieme rischiano di affossare le buone intenzioni di Bessoni.Sarebbe interessante vederlo con un budget più sostanzioso e una sceneggiatura maggiormente all'altezza....

Su Stefano Bessoni

pecca in ritmo ma è piuttosto elaborato in sede di costruzione dell'inquadratura

Su Geraldine Chaplin

raggrinzita ma sempre efficace

Su Oona Chaplin

non proprio indimenticabile

Su Leticia Dolera

mediocre

Su

pessimo

Su Alberto Amarilla

insomma

Su Jun Ichikawa

mediocre

Su Silvia De Santis

sinceramente non la conosco

Su Francesco Carnelutti

ok

Su Lorenzo Pedrotti

boh

Su Kenji Kohashi

importanza trascurabile

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