Regia di Bryan Singer vedi scheda film
Sebbene sia un'ottima ricostruzione visiva e storica non condivido il messaggio che i rivoltosi che complottano contro il Fuhrer siano una sorta di eroi animati dalla volontà di riscattare i valori Nazionalsocialisti che agiscono in nome del popolo. Ovviamente a motivare le alte uniformi c'è la sete di potere che si aggiunge all'usura -anche economica-di una nazione esausta della Guerra.
Il colonnello Stauffenberg è sopravvissuto a un bombardamento in Tunisia e considerato un eroe di Guerra durante il Terzo Reich; ma è proprio lui a ordire un complotto per uccidere il Fuhrer. Per farlo gli serve l'autorizzazione di Hitler a ripristinare il protocollo Valchiria, un piano d'emergenza che prevede di nominare alcuni alti militari fidati in caso di caduta di Berlino. In realtà, Stauffenberger e gli altri attentatori si accordano con i colonnelli per circondare il dittatore e proclamare un nuovo governo militare. Ma niente andrà per il verso giusto.
Nemmeno per un attimo Cruise assomiglia lontanamente a un crucco...pare un marines in Vietnam!
Ho apprezzato il ritmo e la costante sensazione del precipitare degli eventi: Singer costruisce un film dinamico sebbene l'azione sia piuttosto esigua.
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