Regia di David Arquette vedi scheda film
"Un hippie è qualcuno che assomiglia a Tarzan, cammina come Jane e puzza come Cita".
Il film si apre con questa simpatica e ignorante citazione di Ronald Reagan.
"The Tripper" è uno slasher divertentissimo come non ne vedevo da molto tempo.
I primi 5 minuti fanno capire subito lo spirito del film: pazzo, divertente, citazionista e pieno di buone idee.
Il punto forte del film sono appunto gli hippie, uno più idiota dell'altro; ogni cosa che fanno e che dicono è una stronzata ( a parte il soggetto dei discorsi politici), e si fanno di ogni droga possibile fino all'inverosimile, parodizzando tutti i clichè dei teen-horror.
E questo, oltre a creare un ritmo insolito e azzeccato, crea un'atmosfera particolare, rilassante e divertente.
(strano per un horror ma è così, e se non fosse per questo, la pellicola si confonderebbe tra l'infinita mediocrità degli ultimi film di genere).
Il regista di questo miscuglio è l'esordiente David Arquette, (il vicesceriffo di Scream).
Nel complesso non è certo un capolavoro, nemmeno si avvicina, ma almeno non è il solito slasher commerciale, e questo basta.
FRASE DA RICORDARE ASSOLUTAMENTE:
"A me non m'importa neppure se pensa che topolino sia un giaguaro;
non vado a cercare un hippie che si è perso raccogliendo fiorellini, sarà in una di quelle tende a scoparsi qualche figa pelosa ruminatrice d'erba".
VOTO: 6.5
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