Regia di Gil Kenan vedi scheda film
Piuttosto originale nella trama rispetto ai soliti fantasy, con un marcato pessimismo di fondo che offre anche degli interessanti spunti di riflessione, con l'uomo di potere che sfrutta la sua posizione unicamente per il proprio interesse personale, mentre i concittadini cresciuti nell'ignoranza non se ne accorgono e si lasciano agevolmente sottomettere da una società che gli impone quale sarà la loro occupazione a prescindere dalle loro inclinazioni, insomma anche dopo un'apocalisse l'umanità non cambia. Anche il finale lasciato aperto non è necessariamente così positivo come appare in un primo momento. A contribuire alla buona riuscita c'è il cast, a parte gli apprezzati attori di esperienza, mi ha colpito molto positivamente la giovane e briosa protagonista. Però il film cala di ritmo nella seconda parte, in particolare il momento della fuga è tirato troppo per le lunghe.
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