Regia di Thomas Vinterberg vedi scheda film
Non mi spingo a dire che sia un pessimo film, certo paga il prezzo di restare sempre a metà del guado. Non è abbastanza divertente, per essere ricordato col sorriso; né sufficientemente tragico, per lasciare il segno. E di sicuro il finale "consolatorio" non aiuta la pellicola. Ma immaginate per un attimo questo finale alternativo...
Non mi spingo a dire che sia un pessimo film, certo paga il prezzo di restare sempre a metà del guado. Non è abbastanza divertente, per essere ricordato col sorriso; né sufficientemente tragico, per lasciare il segno. E di sicuro il finale "consolatorio" non aiuta la pellicola.
Ma immaginate per un attimo questo finale alternativo.
Al culmine della cena di gala, il protagonista aggredisce il tenore. Segue una fuga rocambolesca in campagna. Al mattino seguente, i due si svegliano in pieno sole, in un campo di grano maturo (la stessa scena del sogno iniziale). Il protagonista riesce a immobilizzare il tenore e lo lega alle rotaie del treno (ché, altrimenti, come sarebbe riuscito a legarsi da solo?). Il film si chiude con l'immagine del treno in arrivo, il padre che si dibatte sui binari e il figlio che gli parla senza balbettare. Bastava pensarci, no?
Voto: 6
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