Regia di Christian Charles vedi scheda film
È ancora lotta aperta ai titoli (e ai titolisti). Ma si può chiamare un film 14 anni vergine? Bisogna davvero volergli male. E pensare che inizialmente si doveva intitolare Sam lo sfigato raccontaballe. Peggio di così non poteva andare. In fondo, Full of It è un film divertente, stralunato, corrosivo. Superato lo scetticismo (da titolo) iniziale, la pellicola di Christian Charles mette a segno più di un risultato, incolla novanta minuti senza colpo ferire. Credibile l’attor giovane protagonista, sfortunato teenager alle prese con la cattiveria dell’adolescenza, curiosa la scelta di una fotografia che catapulta direttamente negli anni 80. E quell’ammiccare - in maniera originale - al già visto e sentito, chiamando in causa il blackout spazio-temporale di film del tipo Ricomincio da capo. «Devi manipolare la realtà, sparare cazzate, la scuola può essere un vero incubo se non menti almeno un po’!» - consiglia un improbabile psicologo scolastico. E il gioco è fatto. La bugia diventa realtà, l’auto una Porsche, il pene più grosso, le donne cadono ai tuoi piedi e tuo padre si trasforma in una rockstar. E la vita? Un vero disastro, ma un godibile intrattenimento per lo spettatore.
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