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La Vallée

Regia di Barbet Schroeder vedi scheda film

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La recensione su La Vallée

di alan smithee
6 stelle

FESTIVAL DI LOCARNO 2015 - OMAGGIO A BULLE OGIER

Tra i presupposti per omaggiare l'attrice Bulle Ogier, premiata in Piazza Grande al Festival di Locarno, viene presentato, insieme ad altri tre film con l'attrice, l'ormai cult e manifesto d'epoca LA VALLEE': un film del 1972 del regista franco svizzero Barbet Schroeder.

Forte di una colonna sonora dei Pink Floyd, La Valleé è, nel bene e nel male una pellicola epocale, il “film dei fiori”, dell'amore libero, dell'avventura come raggiungimento di una dimensione di vita finalmente lbera da vincoli e convenzioni. Una commerciante di artigianato, mentre sta contrattando presso un venditore locale alcune piume rare di uccello preso nelle foreste vergini della Nuova Guinea, si imbatte in una gruppo di hippie che la convince ad intraprendere in viaggio avventuroso alla ricerca di se stessi e di una valle fantasmagorica che si dice non sia mai stata esplorata dall'uomo bianco. Lasciata la jeep, poi pure i cavalli, rifocillati presso una accogliente tribù di selvaggi locali che sacrificano il loro bestiame migliore per i loro ospiti, il gruppo intraprende un difficile e faticoso ultimo sforzo per raggiungere l'Eden promesso, affrontando a mente aperta e libera situazioni e stati d'animo che li coinvolgeranno nel difficile tragitto, senza tuttavia riuscire a rinunciare completamente ad irremovibili sentimenti tipici della società moderna che essi vogliono lasciare: amore libero va bene, ma poi la gelosia li prende e ne limita a teoria le enunciazioni alla base del loro nuovo indirizzo di vita.

La Valleé è, come già detto, un film che segna un'epoca, dunque importante manifesto di anni inesorabilmente lontani e utopici ora più che mai, ora che il profitto e le sue regole irrinunciabili hanno definitivamente reso obsolete e quasi ridicole certe scelte di vita, ormai solo frutto di singole ed isolate iniziative a cura di persone quasi sempre considerate come emarginati o pesi morti della società che produce...non si sa più cosa di utile e concreto.

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