Massimo ha vent'anni. Cresciuto nel nord della Sardegna, va a Cagliari per lavorare nel locale di suo zio Giuseppe, con il quale va anche a vivere. Il suo sogno nel cassetto è però un altro: scrivere. Ha già infatti steso un romanzo e sogna di farlo pubblicare. Nel frattempo scopre la vita di una città e allaccia relazioni con vari personaggi per lui nuovi e curiosi: una ballerina cubana di cui si innamora, un gruppo di artisti che fanno del riciclaggio la filosofia della loro arte povera. Non tutto pero è oro: dovrà anche scontrarsi con una società allo sbando, con la crisi economica dello zio, con l'ambiguità delle relazioni. La formazione diventa così anche un percorso d'apprendimento doloroso e necessario.
Note
Personaggi bizzarri, artisti di frontiera, macchiette umoristiche che restano lì. Un ritratto dal taglio a tratti anche realistico che il documentarista Enrico Pitzianti originariamente pensava di ambientare a New York dove aveva frequentato la Film Academy. D’interesse culturale regionale.
Cagliari è una città generosa con i forestieri, pronta ad accogliere chi viene in pace. L'hanno resa così gli invasori che venivano dal mare, Punici, Fenici, Romani, gli spagnoli nel '600 e i Savoia in un passato non lontano.
Massimo doveva avere le idee ben chiare su questa città, adagiata sul mare e baciata dal sole per buona parte dell'anno. Aspirante scrittore,… leggi tutto
Il primo film di finzione di Enrico Pitzianti è un racconto di formazione interessante ma troppo schematico. La storia di Massimo, ragazzo ventenne con sogni da scrittore,che arriva a Cagliari e si imbatte in una realtà urbana con tutte le sue contraddizioni,procede a blocchi, quasi a scatti. In questo modo i personaggi della storia corrono il rischio di essere stereotipati e macchiettistici… leggi tutto
Cagliari è una città generosa con i forestieri, pronta ad accogliere chi viene in pace. L'hanno resa così gli invasori che venivano dal mare, Punici, Fenici, Romani, gli spagnoli nel '600 e i Savoia in un passato non lontano.
Massimo doveva avere le idee ben chiare su questa città, adagiata sul mare e baciata dal sole per buona parte dell'anno. Aspirante scrittore,…
Il cinema sardo c’è. Dopo Sonetàula e Jimmy della collina, il romanzo di un giovane povero (di spirito) che arriva dalla provincia pieno di intenzioni e a Cagliari scopre le brutture del mondo moderno. L’invidia, il razzismo, la precarietà, le cattiverie grandi e piccole. Tutto torna dice il titolo, però la storia metropolitana, corale, multiculturale alla Özpetek, fa un po’ fatica a…
Il primo film di finzione di Enrico Pitzianti è un racconto di formazione interessante ma troppo schematico. La storia di Massimo, ragazzo ventenne con sogni da scrittore,che arriva a Cagliari e si imbatte in una realtà urbana con tutte le sue contraddizioni,procede a blocchi, quasi a scatti. In questo modo i personaggi della storia corrono il rischio di essere stereotipati e macchiettistici…
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