Regia di Lucio Fulci vedi scheda film
Pur non essendo un film espressamente scritto attorno a Totò (e questo non è certo un male), I ladri mostra il suo lato migliore proprio grazie al comico, che d'altronde interpreta una parte assolutamente seria. Ciononostante, il commissario Di Sapio è il solito concentrato di tic, mossette e giochetti di parole, che per il protagonista 'buono' di un poliziesco non è il massimo, per quanto come sempre godibile. Il 'cattivo' Castagnato è invece il bravo - quantomeno a tener testa a Totò - Armando Calvo; in una scena musicale, nei panni di sè stesso, c'è anche Buscaglione, che canta inoltre i temi di apertura e chiusura. In sceneggiatura spicca, fra i tanti, il nome di Nanni Loy (oltre a Fulci e Coscia, Onorati, Vighi e Jemma). E' l'esordio di Fulci dietro la macchina da presa.
Un carico di marmellata arriva a Napoli dagli Usa; nascosto in mezzo ai barattoli c'è un grosso bottino. Alcuni malviventi già tramano per impadronirsene, ma un furbo poliziotto mette in scacco tutti quanti.
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