La recensione su La sposa fantasma

di supadany

4 stelle

VOTO : 5,5.

Siamo di fronte ad una commedia come tante, cioè di medio basso livello, è questo il problema di fondo del film che, tra l’altro, riutilizza situazioni di morte sospesa in attesa di concludere le faccende in sospeso, che in altri luoghi ha dato vita a risultati decisamente più confortanti.

La storia in se è poca cosa e sa terribilmente di già visto (senza dimenticare che fin dalla trama posta sul retro del dvd si capisce esattamente per filo e per segno quale sarà l’evoluzione e la fine, segno di una prevedibilità quasi assoluta), ma tutto sommato sbriga senza troppi patemi d’animo il suo compitino di intrattenere per neanche novanta minuti gli spettatori di turno.

Qualche battuta infatti è anche simpatica, quello che manca è il ritmo, sempre piuttosto basso con qualche comparsata divertente qua e là a destare dalla noia (un paio si possono tranquillamente definire riuscite per quanto un po’ di grana grossa), mentre gli attori non sono certo dei fulmini di guerra.

Sicuramente nel complesso è un po’ poco come contenuto comico e manca anche un po’ di brillantezza nell’esposizione, poi se ci si accontenta di poco può anche soddisfare le richieste di una commedia romantica, ma nel settore si trova di meglio in uscita praticamente ogni mese.

Tranquillamente evitabile.

Su Jeff Lowell

VOTO : 5,5.
Non fa vedere granchè, mancando piuttosto platealmente della necessaria brillantezza nel racconto che, per quanto semplice, ha pur sempre bisogno di un manico capace.